E se mi perdessi "Where am I?"

Caratteristiche, manifestazioni e conseguenze del Disorientamento Topografico Evolutivo (DTE)

Cos’è il DTE?

È un disturbo specifico dell'orientamento spaziale, presente fin dalla nascita, in assenza di altri disturbi in individui senza deficit neurologici e/o psichiatrici. Il disturbo è stato descritto la prima volta da Iaria e colleghi nel 2009 in Canada e successivamente da Bianchini et al.2010 in Italia. La presenza di DTE incide sulle persone che ne soffrono limitandone gli spostamenti, la possibilità di svolgere attività lontane da casa e conoscere persone.

Chi sono le persone che soffrono di DTE?

Sono persone che non hanno mai appreso ad orientarsi nell’ambiente. In alcuni casi sono riuscite ad apprendere alcuni percorsi che fanno molto frequentemente (casa-lavoro o casa di parenti e amici), ma rischiano di perdersi se trovano un ostacolo (ad es. dei lavori in corso o un incidente) che li obbliga a fare una piccola deviazione.

Evidenze nella popolazione

In un campione di 1698 giovani circa il 3% presenta DTE (Piccardi L, Palmiero M, Cofini V, Verde P, Boccia M, Palermo L, et al. (2022) “Where am I?” A snapshot of the developmental topographical disorientation among young Italian adults. PLoS ONE 17(7): e0271334.

https://doi.org/10.1371/journal.pone.0271334)

Conseguenze del DTE

La presenza di DTE incide sulle persone che ne soffrono limitandone gli spostamenti, la possibilità di svolgere attività lontane da casa, raggiungere mete turistiche e altri luoghi di divertimento, conoscere persone con conseguente riduzione e limitazione della vita sociale

Cosa avviene nel cervello di una persona con DTE quando deve riordinare un percorso


Immagine presa da: Federico Nemmi, Filippo Bianchini, Federica Piras, Patrice Péran, Liana Palermo, Laura Piccardi, Umberto Sabatini & Cecilia Guariglia (2015) Finding my own way: an fMRI single case study of a subject with developmental topographical disorientation, Neurocase: The Neural Basis of Cognition, 21:5, 573-583, DOI: “Nel panello superiore: mappa delle attivazioni del gruppo di controllo; nel pannello inferiore: attivazioni cerebrali di Dr. Wai durante il compito; in alto un esempio di sequenze di un percorso da riordinare.

Caratteristiche

Il DTE può mostrare sintomi diversi (non ricordo la strada; non riconosco il luogo; mi perdo negli edifici; mi perdo in spazi aperti; ho problemi a ricordare la direzione in cui devo andare; non sono in grado di fornire delle indicazioni stradali; non riesco ad immaginare un luogo familiare). La gravità del problema è diversa da persona a persona; alcuni, ma non tutti, hanno altri casi in famiglia che presentano disturbi dell’orientamento spaziale. Qualcuno ha difficoltà anche a riconoscere volti familiari. Alcune persone sviluppano ansia spaziale (timore esagerato e/o attacchi di panico quando bisogna esplorare ambienti nuovi) che contribuisce a peggiorare il disturbo.

Parliamo di DTE - Disorientamento Topografico Evolutivo


Testimonianze

"Alla fine della lezione di nuoto non riesco a raggiungere lo spogliatoio"

"Una volta ho dovuto dormire in macchina perchè era troppo tardi per chiamare amici o parenti per farmi indicare la via di casa"

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